Roma, ottobre 1967

Caro Godard,

grazie della sua lettera, e grazie anche da parte di Ninetto.

Quanto all'aggressione telefonica della mia moglie non carnale, capisco come le sia riuscita traumatica: ma sia ben chiaro che io non ho prestato alcuna fede ai giornalisti, perché li conosco troppo bene, ed
è stato quindi per me un affare senza importanza. Inesatta come tuttle le mogli non carnali ,ma passionali, la Betti le ha dato anche notizie sbagliate sulla fortuna dell'Edipo in Italia, che invece marcia benissimo, come mai nessuno finora dei miei film.

La Chinoise è bellissima, opera di un santo, magari di una religione discutibile e perversa, ma sempre religione.

Quanto alla Parolini, farò di tutto di
averla come fotografa di "Teorema" (finora ho avuto sempre fotografi di scena pessimi).

Non so ancora le date di Teorema, quindi non posso dire ancora nulla per Anne: ma subordinerò le mie date alle sue (e cosí per J.-P. Léaud).

La cosa piú importante, per ora, è la sua presenza qui per il giorno 20 Ottobre (quindi dovrebbe arrivare almeno entro il 19).Curerò io infatti i titoli di testa del Vangelo '70, e ho pensato di farli sotto forma di una riunione in una sala della televisione (con un gran Cristo in croce, sacrilego, sul tavolo) dei registi del film, ognuno di essi dovrebbe dire i titoli di testa del proprio episodio, con una brevissima introduzione esplicativa (Perché il Padre del figliol prodigo é il Pc? Ecc.).

Il giorno 20 è l'unico in cui tutti noi siamo a disposizione. Quindi lei dovrebbe cercare a tutti i costi di esser qui a Roma.

I piú affettuosi saluti e i piú affettuosi auguri per Weekend.

[senza firma nella copia conservata nell'archivio al Fondo Pasolini, Roma]